Top 5 - Impronte fra i ciliegi
- ormedinchiostro
- 14 mar 2015
- Tempo di lettura: 2 min

5 libri che hanno il profumo e la leggerezza della primavera. Un invito al risveglio, alla dolcezza, alla riscoperta delle piccole grandi gioie di ogni giorno
1. Gabriella garofano e cannella - J. Amado
2. L'uomo che piantava gli alberi - J. Giono
3. Il linguaggio segreto dei fiori - V. Diffenbaugh
4. Luisito. Una storia d'amore - S. Tamaro
5. Storia di una gabbianella e del gatto che le insegno' a volare - L. Sepulveda
Gabriella è bella, sinuosa, sensuale, ha la pelle color della cannella e profuma di garofano. Adora ballare scalza, andare al circo, mettersi fiori tra i capelli, lasciarsi ammirare. E’ uno spirito, sempre ingenuamente innocente, nonostante violi la comune morale, perchè sincera, fresca, spontanea: un uccellino, una farfalla, un'anima libera che non può appartenere mai a nessuno.
Un pastore solitario e tranquillo, di poche parole, che ha scelto di vivere lentamente, con le pecore e il cane. Nella semplicità e solitudine del suo quotidiano, quest'uomo compie una grande missione per la sua terra e le generazioni future. Quando "gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi oltre la distruzione".
Victoria ha tanti problemi, paure, orrore del contatto fisico, e c'è solo un posto in cui riesce a sentirsi a casa: il suo giardino segreto, in un luogo nascosto nel parco pubblico di San Francisco. Attraverso il linguaggio dei fiori Victoria riuscirà a comunicare le sue emozioni, con i fiori guarirà il suo spirito e, attraverso i fiori, inizierà a curare l’anima delle persone.
Luisito è un pappagallino coloratissimo, abbandonato accanto a un cassonetto della spazzatura. Anselma, un'anziana maestra in pensione, lo trova, si occupa di lui e, col suo aiuto, riuscirà a dare un senso alla sua vita, impegnare di nuovo le sue giornate, donare amore e ricevere piccole attenzioni riempiendo quello spazio del suo cuore rimasto vuoto e gelido da lungo tempo.
Un micione nero di nome Zorba promette a una gabbiana morente che coverà amorevolmente l'uovo che ha appena deposto, che non si mangerà il piccolo e che, soprattutto, gli insegnerà a volare. E se per mantenere le prime due promesse sarà sufficiente l'amore materno di Zorba, per la terza ci vorrà una grande idea e l'aiuto di tutti gli amici del porto. La gabbianella Fortunata imparerà con noi che nella vita avrà "molti motivi per essere felice, uno di questi si chiama acqua, un altro ancora si chiama vento, un altro ancora si chiama sole e arriva sempre come una ricompensa dopo la pioggia” e che "vola solo chi osa farlo".
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