TOP 5 | jaimelire

I TOP 5

Orme indelebili !

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Il mare dei fiordi norvegesi è insieme sfondo e coprotagonista della storia di Ellida, sposa infelice del dottor Wangel, che dal mare attende il ritorno dell'uomo di cui è innamorata. Lo Straniero diventa, di giorno in giorno, malattia dell’anima, ossessione nostalgica di una passione non vissuta, che porta Ellida a muoversi in un stato di trance, estranea alla vita familiare e sociale.

L'uomo ritornerà dal mare e Wangel, con una dolorosa scelta d'amore, lascerà a Ellida la libertà di decidere del suo destino ...

"non c’è altra via di salvezza per te; non riesco a vederne nessun’altra, ecco perché… voglio scioglierti da ogni vincolo. Puoi, dunque, scegliere la tua strada… in piena ed assoluta libertà"

L'ultimo romanzo completo della Austen, scritto poco prima dell'aggravarsi della malattia che la portò alla morte. Narra della diciannovenne Anne che si è lasciata persuadere dal nobile padre e dall'amica di famiglia Lady Russell a rompere il fidanzamento con l'amato e squattrinato capitano Frederick Wentworth. Ma quando dopo otto anni di lontananza questi ritorna, Anne non si lascia sfuggire la seconda occasione che il destino le regala.

"Vi offro di nuovo il mio cuore che è ancor più vostro di quando lo spezzaste quasi otto anni e mezzo or sono. Non abbiate l'ardire di affermare che l'uomo dimentica più in fretta della donna, che il suo amore finisce prima. Non ho amato che voi. "

Ogni pagina una poesia, ogni descrizione un acquerello, una musica che passa per gli occhi ad accarezzare l'anima. La locanda Almayer fa da palcoscenico a personaggi indimenticabili: Madame Deverià, Padre Pluche con la giovane Elisewin, il professor Bartleboom e il pittore Plasson, che cerca gli occhi del mare e che per dipingerlo usa solo acqua marina.

"Volevo... salvarmi, ecco: salvarmi. Ma ho capito tardi da che parte bisognava andare: dalla parte dei desideri. Uno si aspetta che siano altre cose a salvare la gente: il dovere, l'onestà, essere buoni, essere giusti. No. Sono i desideri che salvano. Sono l'unica cosa vera"

"È un bel modo di perdersi, perdersi uno nelle braccia dell'altra."

Ho incontrato Willy Loman attraverso la commovente interpretazione del grande Eros Pagni, voce e volto di "un commesso viaggiatore con i piedi sui gradini della metropolitana e la testa nelle stelle" (A.Miller). Willy è il sognatore americano, accecato dal mito del successo, del denaro e della posizione sociale, chiamato a confrontarsi con una società sempre piu' cinica e irrispettosa della persona. Ma il sogno naufraga. Pian piano famiglia, illusioni e dignità si sgretolano e non rimangono altro che solitudine e disperazione.

"Willy era un commesso viaggiatore e se tu fai il commesso viaggiatore non vivi sulla terra. Non sei il tipo che avvita un bullone o mi legge gli articoli del codice o mi prescrive la ricetta.

Tu lavori così, per aria, aggrappato a un sorriso o al lucido che hai sulle scarpe. E quando nessuno ti sorride più, è la fine del mondo. Da quel momento cominci a sbrodolarti il vestito e addio, sei finito.

Non calunniate quest’uomo. Un commesso viaggiatore deve sognare.

I sogni fanno parte del suo mestiere…"

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"Proprio così: ci sono bambini quadrati e ce ne sono a zigzag." Nono è un bambino particolare, rimasto orfano di madre quando ancora neonato e cresciuto con un padre che non gli ha mai rivelato nulla del passato. Durante un viaggio, regalo del padre, Nono incontra Felix, un ladro gentiluomo, che fra treni dirottati, lussuose Bugatti, attrici famose e missioni speciali, lo condurrà in un'avventura fantastica. Sarà un viaggio incredibile, alla scoperta di quei segreti che gli permetteranno di ritrovare le sue radici e infine se stesso.

" e davvero, quando ero in mare, fra le onde, mi sentivo subito calmo, chiudevo gli occhi, dicevo apertamente cose che non osavo dire con i piedi per terra, le cose più preziose le bisbigliavo al mare, tutte le domande che non avevo il coraggio di formulare, tutti i segreti che non menzionavo mai, li urlavo fra le onde, per dimenticarli subito e per l'eternità, sapendo tuttavia che sarebbero dilagati all'infinito, conservati dal mare come una lettera in una bottiglia".