Piccole Orme crescono: "Magarìa" by Andrea Camilleri
- con Alessia
- 31 mag 2015
- Tempo di lettura: 1 min

Il papà del commissario Montalbano diventa, in questa storia, il nonno di Lullina, la picciriddra.
La piccola adora passeggiare con il nonno e ascoltarlo mentre racconta storie incredibili inventate apposta per lei. Ma un giorno il nonno si accorge che la sua picciliddra è pensierosa, tutto per colpa di un sogno stravagante: un nanetto, tutto vestito di giallo, le ha rivelato la formula magica per far scomparire le persone. Lullina muore dalla voglia di fare una prova ed ecco che …
Tre saranno i possibili finali di questa favola sorprendente. A ciascuno di noi scegliere quello che gli è più consono secondo la propria sensibilità, il proprio modo di vedere il mondo e di immaginare come una storia possa finire.
Il Maestro Andrea Camilleri celebra in questo libro la fantasia e la curiosità dei bambini. Nelle brillanti illustrazioni di Giulia Orecchia risplendono i colori di una Sicilia piena di fascino e magia, quella che Camilleri ama ed evoca con il mare cristallino, le pale dei fichi d'India, i cespugli di capperi, le filastrocche e le parole “mammalucchigne” che realizzano sogni o spezzano incantesimi.
Naturalmente ritroviamo il suo solito umorismo, l’uso del lessico siciliano, e qualche tinta di "giallo Montalbano" con scomparse, indagini e presunti misfatti.
Magarìa: magia, incantesimo. Una storia magica, talmente magica che è capace davvero di farci scomparire, di materializzare un’atmosfera di suoni, profumi e sapori che sembra davvero di sentire.
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